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Gran bel disturbatore il granchio, anche nelle condizioni meteomarine più favorevoli la nostra azione può essere completamente compromessa dalla presenza di questi crostacei, che arrivano all’esca prima dei pesci e non consentono di rimanere in pesca più di pochi minuti.

Spesso i granchi non rimangono incastrati sul bracciolo, ma possiamo accorgerci della loro presenza notando alcuni particolari, come l’esca che risulta essere mangiucchiata e lacerata o addirittura ripetutamente assente senza che però sia stata avvertita alcuna tocca significativa; in questo caso potremmo controllare il terminale in prossimità dell’amo, dove spesso il filo risulta essere schiacciato più volte dalle chele dei crostacei.

Come cercare di limitare questo disturbo?
Quello di cui bisogna preoccuparsi è non permettere ai granchi di arrivare ai nostri inneschi, questo tramite una pesca con canna in mano, durante la quale effettueremo la cosiddetta “trainetta”.

Questa tecnica oltre a rendere la vita molto più difficile ai granchi, che dovranno inseguire costantemente il nostro trave, risulta essere un’ottima strategia per la pesca alle mormore, le quali sono molto attratte dalle nuvolette di sabbia sollevate dal piombo nel momento del recupero.

Altro modo per scongiurare l’attività dei granchi è quello di sollevare i nostri inneschi il più possibile dal fondale. Si può dunque pensare di montare un bracciolo alto con un flotterino generoso da dedicare alla ricerca dei pesci che predano a mezz’acqua.

Nel caso in cui si vogliano ricercare anche grufolatori o simili, i consigli sono quelli di applicare un piccolo floatterino anche sugli inneschi dei braccioli pescanti, in modo tale da neutralizzare il pesco dell’esca e tenerla leggermente sollevata dal fondo. E’ possibile ottenere un simile risultato accorciando i braccioli, che in questo caso risulteranno più leggeri e facilmente sollevati dai moti dell’acqua.

Queste ultime due soluzioni a volte risultano poco efficaci, poiché i granchi di sabbia presentano due pinnette che gli consentono di sollevarsi lungo la colonna d’acqua in maniera abbastanza agile, raggiungendo così i bocconcini non troppo alti.

Nel caso in cui la presenza di granchi sia concretamente invalidante ai fini della pescata la soluzione più concreta è quella di ridurre il numero delle canne in pesca o degli inneschi, attendendo che l’attività di questi crostacei cessi.
Molto spesso la loro presenza massiccia è sintomo di inattività di pesci, dal momento che molti si nutrono proprio di piccoli crostacei.
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Andrea Costantini Founder of Fishing Evolution.com